Il nostro quotidiano è ricco di terminologie appartenenti a linguaggi extra nazionali per lo più di matrice angloamericana soprattutto in ambito economico. Si utilizzano terminologie il cui reale significato spesso è sconosciuto od inesatto con l’effetto di non comprendere appieno il loro significato.
Probabilmente non tutti sanno con precisione cos’è il VC nonostante se ne legga quotidianamente soprattutto negli ultimi tempi come risorsa per affrontare la situazione di stallo o crisi economica data dalla pandemia da Covid -19. Essa è niente meno che la sigla di Venture Capital che in americano ha certo un suono più accattivante e meno pericoloso del nostro italiano Capitale di Rischio.
Declinazione e diversificazione del Venture Capital sono poi il Corporate Venture Capital ( CVC) e l’Angel Investor.
Tecnicamente e praticamente rappresenta una tipologia di investimento in cui un soggetto finanzia ed investe in imprese e società di poco od alcun interesse per banche e finanziarie come ad esempio start -up ed imprese non quotate che rappresentano un rischio perdita troppo alto, hanno poca ed immediata appetibilità finanziaria e di profitto od ancora sono prive di sufficienti ed adeguate garanzie utili a sanare eventuali perdite. Tanto premesso viene dunque da chiedersi qual’è la sua utilità e perché oggi rappresenta una forma d’investimento ampiamente utilizzata nonostante l’alto rischio di perdita che potrebbe seguire al mancato buon avvio dell’impresa oggetto d’investimento.
Solitamente gli investitori sono banche ed istituzioni finanziarie, società ed imprese ben avviate con notevole solidità economica e gli investimenti possono essere monetari o tecnici, come ad esempio la fornitura di servizi, personale manageriale, fornitura di know how e tecnologie utili a diffondere e rappresentare un determinato prodotto.
In definitiva l’investimento consiste generalmente in una somma di denaro ma, soprattutto per realtà più piccole o con progetti particolarmente innovativi, può essere rappresentato dalla messa a disposizione di servizi, competenze, tecnologie.
L’utilizzo di VC pertanto rappresenta soprattutto per imprese e società giovani, di recente avvio o di nicchia l’unico modo per reperire fondi ed utilità per avviare l’attività, svilupparla e farla crescere. E’ evidente che l’investitore si assume un rischio notevole trattandosi di realtà economica o societaria di nuovo avvio e probabilmente con poche garanzie e mezzi, tuttavia l’investitore è capace di vedere in tutto ciò del potenziale ed un gran progetto a lungo termine che, se condotto adeguatamente può fruttare monetariamente, tanto da recuperare l’investito ed oltre.
Non a caso l’investitore nel valutare se ed in che termini procedere alla conclusione dell’affare dovrà verificare il progetto, la sua fattibilità, il business plan, verificare attendibilità e solidità di eventuali altri soggetto coinvolti, avviare una due diligence accurata e mirata. Solo dopo che tutte le attività di accertamento e verifica di fattibilità ed opportunità dell’investimento saranno effettivamente compiute, l’investitore potrà decidere di procedere ottenendo in cambio quote societarie che in tale maniera gli garantiranno e permetteranno di aver sempre un ruolo attivo e decisionale nella società soggetta a VC. Il Venture Capital è una forma di investimento non equiparabile al più tradizionale investimento in società note, avviate, quotate nei mercati, pertanto la sua realizzazione ed avvio richiede attente verifiche e tempistiche, accordi contrattuali e societari tra diversi soggetti.
Qual è il vantaggio dell’investitore in capital venture?
- il possesso di quote societarie;
- la possibilità di inserire nel progetto attività e servizi propri che fornirebbero immediato ritorno economico, utilizzo di professionalità tecniche, manageriali appartenenti alla propria realtà lavorativa, societaria , operativa od anche altrui laddove ciò può derivare da ulteriori accordi contrattuali, commerciali, societari di business con società e realtà terze.
- la possibilità di utilizzare la realtà in cui investe come veicolo pubblicitario e rappresentativo di propri interessi. In definitiva ed in parole molto semplici ma, comprensibili a tutti, il capital venture rappresenta per l’investitore l’opportunità di utilizzare proprie risorse economiche o tecniche per trarne vantaggio economico attraverso attività altrui.
- la possibilità di avere un ruolo decisionale entro la realtà in cui investe.
Chi invece riceve l’investimento invece avrà l’immediata opportunità di avviare la propria attività e progetto di business colmando proprio con i fondi VC le lacune e le carenze che gli impedivano di spiccare il volo.