Modalità operative e di fare impresa sempre più green ed in linea con la normativa UE in ambito ESG.

La volontà di procedere nella cooperazione internazionale con l’intento di raggiungere tutti gli obiettivi nell’Agenda ONU 2030 e 2050.

La necessità di continuare od intraprendere un percorso in grado di rendere l’attività d’impresa sempre più a misura di mondo e persone, in grado di migliorare l’esperienza di vita e lavorativa.

Le imprese sono sempre più inclini per necessità e richiesta normativa a muoversi in ambito di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, nessuna esclusa, nemmeno del settore finanziario che è entrato giocoforza nel nuovo modo di fare impresa. Ecco che nel 2016 il nostro Paese regolamenta un nuovo modello societario di importazione americana, la Benefit Corporation. L’utilità di una Benefit Corporation? Decisamente ampia e sempre più richiesta.

Trattasi di una società che genera profitto ed è dotata di una coscienza sociale ed ambientale capace di offrire e restituire benessere anche in tema di welfare aziendale e/o ambientale.

Lo statuto ne rivela il suo duplice scopo

  • generare profitti;
  • generare impatti positivi per l’ambiente e le persone = generare valore sociale;

Annualmente è tenuta a pubblicare un report di sostenibilità da allegare al bilancio che identifica ed illustra l’impegno societario nel raggiungimento di obiettivi benefit contenente

  • descrizione degli obiettivi specifici raggiunti od impedimenti al loro raggiungimento;
  • obiettivi societari fissati per l’esercizio successivo;
  • valutazione d’impatto;

La Società Benefit può ulteriormente migliorare il proprio status e la propria identità societaria?

Sì, mostrando il proprio valore aggiunto ottenendo la certificazione B Corp.

 B Corp ≠ Benefit Corporation.

Volete saperne di più?