IL CAS CONTRO LA FEI IN PUNTO DI HORSE ABUSE

CAS 2020/A/7204

Il 14 aprile 2021 il CAS con il caso 2020/A/7204 Shaikh Abdulaziz Faisal Saqer Bin Mohamed Alqassimi v. Fédération Equestre Internationale (FEI) pone fine ad un lungo iter che ribalta la pesante sanzione a suo tempo inflitta dal tribunale FEI all’indirizzo dell’atleta di endurance lo sceicco emiratino Abdulaziz Faisal Saqer Bin Mohamed Alqassimi in punto di doping e maltrattamento di cavalli.

La competizione sportiva è risalente nel tempo ma, solo quest’anno la vicenda può dirsi chiusa: trattasi del caso della morte dell’equide Castelbar Contraband in occasione di una gara internazionale di Endurance tenutasi a Fontanbleau, Francia del 15 ottobre 2016.
Le sanzioni imposte furono particolarmente pesanti proprio per la tipologia di comportamento ed abuso operato sul cavallo che, sottoposto ad eutanasia per frattura ossea, fu poi trovato positivo ad un medicinale proibito nelle competizioni – lo Xylazine, analgesico rilassante – da cui appunto la violazione dell’ECM Rule.

Il 03 giugno 2020 il FEI, Tribunale Federale Equestre internazionale sanzionava l’atleta Sceicco Abdul Aziz Bin Faisal Al Qasimi degli Emirati Arabi UNiti, con una sospensione ventennale. Di detta sospensione, 18 anni erano per abuso di cavallo e 2 per violazione della regola dell’Equine Control Medication (ECM).

La Corte Arbitrale Sportiva  ( CAS) non riscontra nei fatti, documenti e prove acquisite, alcuna violazione dell’Articolo 142.1 del FEI General Regulations disponendo pertanto la rimozione di tutte le sanzioni – con particolare riferimento alla sospensione ventennale dalla partecipazione alle competizioni per il cavaliere atleta.

Secondo la Corte Arbitrale né il veterinario né l’atleta avrebbero ragionevolmente potuto rilevare, come di fatto non riscontravano, alcun problema nel cavallo che peraltro aveva perfettamente superato ogni controllo medico previsto sia per lo svolgimento della gara di endurance che durante la partecipazione all’evento sportivo.
Secondo il CAS, la sanzione inflitta dal tribunale FEI pertanto era fondata su basi non corrette.

CAS Award 2020-A-7204 Shaikh Abdulaziz Faisal Saqer Bin Mohamed Alqassimi v. FEI – redacted

IL DOPING E’ MALTRATTAMENTO DI ANIMALE

Il caso del cavallo ed atleta Castelbar Contraband, chiuso con provvedimento del FEI il 03 /06/2020, apre ad una nuova dimensione in tema di doping, giustizia sportiva, maltrattamento ed abuso di animali.

Sino ad ora i diritti degli animali, fruitori involontari di sostanze dopanti, non hanno avuto grande eco ma, il doping subito dal cavallo – atleta può configurare la fattispecie di maltrattamento di animale con tutte le conseguenze del caso.

Epocale a riguardo la decisione del Tribunale FEI – Tribunale Equestre Internazionale – propriamente dovuta al maltrattamento dell’equide, all’abuso subito ed alle sofferenze inflittegli che ne hanno poi portato il necessario abbattimento, il tutto in occasione di una gara di endurance tenutasi a Fontainebleau in Francia il 15 ottobre 2016.

In questo specifico caso la positività dell’equide ai controlli antidoping e la contestata violazione della ECM Rule (Equine Control Medication) hanno avuto un seguito sanzionatorio pressoché esiguo ed identificato in soli 2 anni di sospensione dalle competizioni del cavaliere atleta mentre epocale è la condanna inflittagli con sospensione dalle competizioni per ben 18 anni proprio a fronte del maltrattamento ed abuso del cavallo.

Case_2016-CM08_and_Case_2018_HA02-CASTLEBAR_CONTRABAND-Final_Tribunal _Decision 3 June 2020-Redacted 8 June 2020_Redacted

https://inside.fei.org/media-updates/fei-tribunal-hands-down-record-sanction-horse-abuse-case