2021 : ENTRA IN VIGORE IL PRIMO CODICE CIVILE CINESE
Il 01 gennaio 2021 è entrato in vigore ad ogni effetto di legge il primo codice civile cinese.
Approvato nel maggio 2020, frutto di anni di studio e lente modifiche nell’orientamento giuridico ed economico influenzate certamente dal mutare dei tempi e dalla necessità di tenerne il passo tanto da garantire alla Cina un lungo e brillante futuro economico, rappresenta l’innovazione per la Repubblica Popolare Cinese.
Probabilmente, per giungere a questo notevole traguardo, la Cina ha confrontato il proprio status normativo e giuridico proiettandosi in una visione futura, calcolando le possibili implicazioni politiche, economiche, sociali, di una sua evoluzione o meno in determinati ambiti.
Ora la Cina ha il suo primo codice civile: un’opera innovativa, che apre a modifiche, abrogazioni, integrazioni anche sostanziali delle leggi attualmente esistenti.
Il comparto normativo più ampio è rappresentato dalla regolamentazione dei contratti e tipologie contrattuali con particolare attenzione al settore dell’e-commerce.
Dei 1260 articoli che disegnano a nuovo il diritto Cinese, i più importanti solo quelli relativi ai diritti della persona, all’eredità e lasciti testamentari, all’ ambiente ma soprattutto quelli in ambito contrattuale (cui sono dedicati ben 562 articoli !).
Tutto lascia trasparire l’intenzione di modernizzare ed ampliare gli interessi commerciali come pure gli investimenti stranieri tanto che, il corpus normativo più grande è proprio rappresentato dalle modifiche in ambito contrattuale con grande favore per internazionalizzazione ed investitori stranieri: investitori e società straniere o società cinesi con investitori esteri potranno ora godere dei medesimi diritti dei cittadini e delle società cinesi avendo il Codice Civile Cinese eliminato ogni disparità in materia.
Innovazione ed apertura alle tutele, apertura alla semplificazione dei rapporti commerciali e d’investimento, eliminazione delle disuguaglianze paiono essere i temi conduttori del codice che interviene a sostituire tutte le previgenti normative nelle diverse aree, introducendo e riconoscendo nuove forme contrattuali, i principi di equità della buona fede, un’ampia normativa in punto di e-commerce.