Spesso capita il cliente che mi interpella per la redazione di un semplice contrattino X con un soggetto Y del paese Z, specificando che l’atto non richiederà un grande impegno ( leggi : tenere una parcella molto bassa! ) e dovrà essere consegnato quasi immediatamente dal momento che la cosa è – sempre secondo il cliente

assolutamente semplice, tanto che si potrebbe facilmente reperire il modello contrattuale via internet!

Forte di questa convinzione, è pertanto comprensibile lo stupore del cliente quando gli rappresento che la stesura di un contratto non è mai semplice  o banale dal momento che sono davvero molteplici le questioni da analizzare, tenuto anche in considerazione il fatto che nel corso della vita del rapporto contrattuale può accedere di tutto, e l’annata 2020 con gli effetti della pandemia da COVID – 19 sui più svariati contratti, nazionali od internazionali, ne è un esempio calzante!

Infatti, proprio in seguito, od a causa, della pandemia provocata dal COVID -19 si sono verificati casi di inadempimento contrattuale con esiti di volta in volta differenti in ragione della specifica tipologia e normativa contrattuale ed eventuale convenzione internazionale applicabile, comportamento ed accordo delle parti.

I rapporti contrattuali sono stati intaccati anche dal blocco o dal ritardo di alcune attività lavorative, scambi commerciali, trasporti, dagli effetti delle diverse norme sanitarie ed emergenziali interne alle singole nazioni, sono stati molteplici gli inadempimenti contrattuali come pure sono state diverse le modalità di gestione e conduzione degli affari societari, del controllo a distanza delle imprese e società, riunioni e lavoro smart, validazioni di contratti e decisioni pur non in presenza, oltre a tutti gli effetti domino che ne sono derivati.

IL COMMERCIO IERI , OGGI E DOMANI …

Il  commercio è un’attività cresciuta con l’uomo, presente sin dall’antichità, che piano piano si è evoluta proprio come le popolazioni e le rispettive politiche commerciali. Realizzato via terra prima e via mare poi, è stato utile strumento e misura per comprendere il grado di sviluppo culturale ed economico delle diverse popolazioni: più esse erano avanzate, più ampio e sviluppato era il loro sistema economico ed esempio ne sono stati i Sumeri e gli Egizi unitamente ai Fenici – che godono peraltro del primato nella creazione di un sistema di scambio commerciale marittimo oltre che di un adeguato sistema di scrittura finalizzato alla gestione delle merci.

L’antico ed originario splendore del commercio oltre confine ed in chiave moderna può esser fatto risalire alla Roma antica, con successivi periodi di stallo o di minore efficacia anche a causa delle difficoltà tecniche, economiche e culturali che hanno caratterizzato i rapporti tra i diversi popoli, per riprendere poi vigore poi nell’epoca delle Repubbliche Marinare con lo sviluppo e l’apertura delle vie commerciali con i mari del Nord od i territori dell’Asia e dell’India per non dimenticare poi le Americhe.

L’avvio di un sistema commerciale sempre più sviluppato e veloce, complice anche del progresso tecnico e scientifico, ha visto nel tempo l’evoluzione di questi rapporti di scambio tra paesi con lingue e monete diverse. La necessità di una regola nella gestione e modalità degli scambi pertanto, è cosa antica che ha accompagnato l’evoluzione del commercio internazionale.

Le problematiche maggiori sono sempre state quelle della modalità di regolamentazione dei commerci, moneta utilizzata, lingua, mezzi di trasporto e rischi annessi. L’economia moderna, lo sviluppo e le prospettive lavorative attuali, il progresso tecnologico, l’evoluzione culturale oltre che il livello di istruzione raggiunto dall’uomo ha comportato un sempre maggiore sviluppo del commercio internazionale.

Oggigiorno la questione più problematica potrebbe essere rappresentata dalle norme e sistemi di diritto che regolano il commercio internazionale. Paesi con sistemi giuridici e leggi diverse, devono necessariamente trovare un punto d’incontro o più precisamente definire a priori le regole che regoleranno i loro rapporti contrattuali.

Anche la situazione politica internazionale, la Brexit, le rivali CINA e USA, la crisi economica attuale sono tutte situazioni che necessariamente hanno modificato e modificheranno il commercio e la contrattazione internazionale.

IL CONTRATTO INTERNAZIONALE

La dicitura contratto internazionale, tanto semplice, lineare e pulita, nasconde un substrato normativo di non poco conto che deve essere identificato all’avvio di ogni rapporto commerciale, verificato e plasmato a misura degli interessi delle parti in affari, il tutto con l’aiuto e l’affiancamento di un professionista che vaglierà – e cercherà anche di negoziare se e laddove possibile – le condizioni migliori per il soddisfacimento del proprio cliente.

Internazionale: aggettivo che caratterizza l’uso di norme non uniformi che rinviano e richiamano il diritto interno degli stati coinvolti, convenzioni, trattati.

La complessità che caratterizza il contratto internazionale investe molteplici aspetti tra cui la lingua di redazione delle scritture, la scelta della legge applicabile, il foro competente, le modalità di risoluzione delle controversie, le singole clausole contrattuali essenziali che potrebbero salvare le sorti contrattuali o tutelare il contraente al verificarsi di determinate situazioni c.d. hardship , questo solo per citare alcune questioni tecniche primarie.

Si rivela pertanto di fondamentale importanza definire nel modo più chiaro e dettagliato possibile obiettivi, risultati, condizioni e termini oggetto di negoziazione, individuare il tipo di contratto voluto o più semplicemente calzante alla situazione specifica, sia esso un contratto di locazione commerciale, vendita, agenzia, joint venture, partnership ecc.

Una forma contrattuale standard utilizzabile al caso di specie non è un segreto che sia sempre reperibile ed il web oggettivamente ne è un ottimo fornitore, tuttavia è consigliabile che essa sia sempre almeno revisionata da un legale ed adattata alla specifica situazione.

Mi permetto di aggiungere che talvolta, modificare o correggere o integrare un elaborato già predisposto dal cliente è molto più complicato e laborioso che non procedere ad una sua redazione ex novo.

Concludendo,

sicuri che sia un semplice contratto ?