La figura dell’angelo da sempre genera scompiglio e discussione circa la sua esistenza: messaggero, custode, difensore, creatura celestiale e pura, infida e materialista oppure figura evanescente in grado di risollevare le sorti dell’individuo in difficoltà. Negli ultimi dieci anni tuttavia quello più ricercato e desiderato è certamente il Business Angel.
Il Business Angel noto anche come Angel Investor può essere accostato ad una sorta di mecenate economico – finanziario che ritenendo sana e fruttuosa un’idea decide di investire in essa con proprie risorse (economiche, professionali, conoscenze tecniche, competenze, network…) per ottenerne un ritorno economico, di visibilità, di immagine od altro.
La qualificazione italiana del temine è Investitore Informale, utile a distinguerlo da quello formale dedito ad investimenti di capitale di rischio in fondi di investimento chiusi quali private equity e venture capital caratterizzati non solo dalla mole sostanziosa del capitale investito ma anche da un ampio potere decisionale.
Il Business Angel rappresenta l’opportunità per quanti hanno un’idea concretamente realizzabile ed effettivamente capace di divenire una realtà di rilevanza economica, produttiva, sociale, ecc…, un investitore che finanzia l’avvio di un’attività d’impresa con capitali propri, capacità, contatti, esperienza, professionalità e soprattutto fiducia perché crede nel valore del progetto che, una volta realizzato, lo ripagherà di tutto anche e soprattutto attraverso la vendita di partecipazioni e relative plusvalenze.
Si tratta di investimenti ad alto rischio essendo le società bisognose di Angels ancora in fase embrionale o progettuale, situazioni in cui non vi sono garanzie di successo se non quelle date dalla bontà del business plan o da particolari situazioni ed indici di fattibilità.
L’investitore informale deve pertanto essere dotato di economie oltre che esperienza, competenza manageriale e dovrà ricevere tutte le informazioni utili a valutare la fattibilità dell’investimento, business plan e compliance accollandosi necessariamente il rischio dell’attività.
Le motivazioni che inducono l’Angel Investor a finanziare società ed imprese start-up possono essere molteplici, più o meno economiche, più o meno personali, di maggiore o minore visibilità. Ciò che conta è il rapporto esclusivo e diretto che si crea tra l’investitore e la società ideatrice del progetto priva di mezzi per l’avvio e/o la sua concreta realizzazione.
E voi, avete già trovato il vostro angelo?